Giorgia Giuliano Una Kawasaki che ha corso sull’asfalto peggiore di tutti, quello della morte. A spegnersi Marco Stabile, 47enne originario di Crotone e grande appassionato di moto. L’uomo ha purtroppo perso la vita in Val di Cembra nel panorama sereno del Trentino: il motociclista ha quasi sicuramente perso il controllo della sua fidata compagna di corsa e quand’è stato ritrovato, la sera intorno alle 20:00, era ben distante da quest’ultima. Il suo corpo è stato ritrovato in un fossato a qualche metro di distanza.
A pranzo con gli amici
Marco Stabile stava raggiungendo due amici motociclisti per pranzare insieme a loro. Purtroppo però a quella terza sedia a tavola non si è mai seduto nessuno. Sono stati proprio i due a dare l’allarme, entrambi preoccupati dalla scomparsa improvvisa e ingiustificata dell’amico che non era rintracciabile ormai da ore. Ripercorrendo la strada provinciale 71 che dal ristorante conduce a Schio, in provincia di Vicenza -dove abitava Stabile- gli amici hanno rintracciato quella Kawasaki così familiare e sono stati i primi a ritrovarsi davanti al corpo del motociclista ormai senza vita.
Non è bastato l’intervento di Emergenza Trentino: i soccorsi si sono presentati sul posto con due ambulanze e un’automedica. A detta degli amici e a detta dei social della vittima, Marco Stabile era una persona estremamente solare, un artigiano pieno di vita e che amava la sua moto più di ogni altra cosa. La stessa moto che lo ha messo alla guida della sua ultima, spiacevole corsa.
