Laura Pellegrini Il procuratore di Velletri, Francesco Prete, ha scritto sul registro degli indagati tre persone. Le accuse sono di disastro colposo e di lesioni gravi (o gravissime) avvenute in seguito all’esplosione di Rocca di Papa. Infatti, l’esplosione ha provocato diversi feriti e alcune abitazioni sono state evacuate. Momentaneamente il sindaco Emanuele Cristini, una bambina di 5 anni e un dipendente comunale si trovano in prognosi riservata. Le altre vittime, invece, sono state dimesse. Il vicesindaco Veronica Cimino, infine, ha emesso un’ordinanza che istituisce la zona rossa presso il luogo dell’incidente, nella località ai Castelli Romani. Le abitazioni nelle vicinanze sono state evacuate e 36 persone sfollate: per loro, però, è stato disposto un alloggio provvisorio.
Gli indagati
I tre indagati ritenuti possibili responsabili dell’esplosione di Rocca di Papa sarebbero il legale rappresentante di una ditta appaltatrice di Frosinone, il tecnico geologo incaricato dei lavori e il geologo a cui il Comune aveva affidato le indagini geognostiche. Una delle ipotesi più plausibili riguardo le cause della tragedia riguarda la possibile rottura di un tubo del gas durante i carotaggi. I carabinieri, infatti, hanno interrogato le ditte appaltatrici e i tre operai coinvolti nel lavoro.
La zona rossa
Veronica Cimino ha emesso due ordinanze, come riporta la pagina Facebook del comune: la prima istituisce la zona rossa nel luogo dell’esplosione. L’accesso è consentito soltanto agli addetti al soccorso e alle forze dell’ordine. Inoltre, è stata disposta l’evacuazione delle abitazioni adiacenti il perimetro segnalato e la scuola è rimasta chiusa. La seconda ordinanza, invece, sposta l’attuale sede del comune nella scuola dei campi D’Annibale.
