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Linate, atterraggio di emergenza: uccelli nel motore dell'aereo

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I piloti del velivolo si sono trovati costretti a contattare la torre di controllo per procedere con il protocollo d'emergenza.

Il fatto, comune, come fanno sapere gli esperti, è accaduto all’aeroporto di Linate (Milano) alle 12.30 di martedì 11 giugno 2019. Il comandante di un aereo di Alitalia, che era appena decollato per il Falcone-Borsellino di Palermo con il volo Az1765, ha contattato la torre di controllo chiedendo il permesso di atterrare perché il velivolo si era appena scontrato con uno stormo di uccelli in volo. I numerosi volatili, come è stato riportato, sono finiti, in seguito alla collisione, nel motore dell’aereo, inducendo i piloti a mettere in atto la procedura d’emergenza. Gli operatori della torre di controllo, non appena hanno ricevuto la chiamata del comandante, hanno concesso senza problemi l’autorizzazione e l’aereo è atterrato nella piazzola di parcheggio dell’aeroporto milanese.

Birdstriking

In gergo viene definito “birdstriking“. Si tratta di un fenomeno frequente per cui i velivoli si trovano costretti a interrompere il viaggio a causa della presenza di stormi di uccelli in volo che rendono difficile il pilotaggio dell’aereo. Per questioni di sicurezza, il protocollo impone che i piloti contattino la torre di controllo dell’aeroporto più vicino per procedere con un atterraggio d’emergenza. Di solito, casi del genere non creano importanti complicazioni e ai piloti viene concesso di fermarsi perché i tecnici sistemino il motore del velivolo e consentano all’aereo di decollare nuovamente.

Nel caso dell’episodio di Linate, il fenomeno non ha causato gravi problemi. Qualche passeggero, spaventato, è sceso dal velivolo subito dopo l’atterraggio. Il volo per Palermo è stato successivamente cancellato.