Con l’arrivo dell’estate anche il panico fa capolino vicino al mare: è franata martedì 12 giugno 2019 la Falesia del Conero, poco distante dalla spiaggia del Frate di Numana, nelle Marche. Per fortuna non ci sono stati feriti a seguito di un divieto d’accesso imposto dall’alto: prevenire è meglio che curare questo disagio che pare essersi ripetuto a distanza di tempo, con la puntualità di un anno.
Si pensava a un terremoto
Un enorme polverone ha offuscato la visuale dei bagnanti che hanno giustamente pensato al peggio: un terremoto. Quando poi la vista è tornata chiara, hanno capito che le frane interessavano la Falesia. “Si è sentito un boato prima di entrambe le due frane. Vederle in diretta fa uno strano effetto. Fortunatamente, grazie al divieto di accesso imposto, nessuno si è fatto male”. Questa la testimonianza del consigliere comunale Roberto Bruni che si trovava in spiaggia in prima persona assieme a molti altri bagnanti spaventati.
Con le temperature estive pare che i cedimenti siano molto più frequenti: insomma un fenomeno localizzato, la cui causa è da attribuirsi all’arretramento della costa e all’erosione superficiale -come riferiscono gli studiosi esperti. Qualcosa di simile era avvenuto anche al Trave, e poi ancora nei pressi della spiaggia del Frate e poi ancora quest’anno in quella striscia di spiaggia che fa da confine a Numana e Sirolo. Dati i precedenti, è stato subito imposto il divieto d’accesso che, per fortuna, ha evitato eventuali vittime.