Celeste Battaglini Orrore a Rodengo Saiano, nel bresciano. Tre maestre d’asilo sono state arrestate per maltrattamenti sui bambini. L’operato delle insegnanti è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza installate dagli inquirenti dopo le prime denunce di un genitore e il racconto di una ex dipendente dello stesso asilo. La donna aveva infatti denunciato il comportamento deplorevole delle colleghe, accusate dalla Procura di Brescia di maltrattamenti aggravati su minori. Le tre educatrici sono state immediatamente allontanate dall’asilo, ma non ne è disposto il carcere.
I maltrattamenti
Le immagini riprese dalle telecamere sono scioccanti. Nei video, le maestre urlano parolacce ai bambini e li spintonano. I piccoli, terrorizzati, si accucciano negli angoli dell’aula. Secondo l’accusa, le maestre avrebbero poi impartito punizioni ritenute eccessive, come, ad esempio il mancato cambio del pannolino o la sottrazione del cibo ai piccoli. Le donne costringevano i piccoli a mangiare le loro feci.
La Procura di Brescia aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il gip si è opposto, disponendo solo l’obbligo di firma.
Precedenti
Il problema dei maltrattamenti nelle scuole è purtroppo all’ordine del giorno. Solo un mese prima dell’arresto delle maestre bresciane, due educatrici di un asilo del Comune di Milano erano state interdette per il comportamento indicibile nei confronti dei piccoli alunni.
Diverse le proposte di numerosi genitori e degli stessi insegnanti per monitorare l’operato degli educatori nelle scuole 24 ore su 24. Da alcuni anni, molti richiedono l’installazione di telecamere di videosorveglianza nelle aule degli istituti (scuole elementari comprese) per ostacolare il fenomeno.
