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Malpensa, fagioli scambiati per ovuli di cocaina: rilasciato turista brasiliano

radiografia

La spiacevole disavventura è iniziata dopo lo sbarco dell'uomo all'aeroporto di Milano e i controlli alla dogana.

Il curioso episodio è accaduto allo scalo aeroportuale di Malpensa, nel milanese. Un cittadino brasiliano appena atterrato è stato fermato dalla sicurezza con il sospetto che avesse nella pancia degli ovuli di cocaina. In realtà, come l’uomo ha cercato di spiegare per ore agli inquirenti, i corpi estranei mostrati dalla radiografia non erano altro che fagioli che l’uomo aveva mangiato prima dell’arrivo all’aeroporto. Dopo gli accertamenti, il turista è stato rilasciato con molte scuse da parte dei giudici del tribunale di Busto Arsizio e gli è stato consentito di lasciare l’aeroporto di Malpensa.

La vicenda

Tutto è cominciato con i sospetti della security alla dogana. L’uomo era molto nervoso, aveva un bagaglio da stiva senza vestiti, nessun parente ad aspettarlo. Inoltre, il cugino, che avrebbe dovuto ospitarlo, non rispondeva alle sue chiamate. Non solo: l’indirizzo dove doveva recarsi, a Monza, era inesistente.

Un insieme di indizi che hanno fatto storcere il naso alla sicurezza. Il turista brasiliano, dunque, è stato sottoposto dagli agenti di polizia a una radiografia, che ha rivelato, nell’intestino, la presenza dei corpi estranei a forma di ovulo, grandi più o meno un centimetro.

Dunque, gli agenti avevano costretto l’uomo a fermarsi per parecchie ore in attesa che il contenuto del suo intestino venisse espulso. La mattina, sono arrivate le prove che scagionavano il brasiliano. La radiografia, infatti, non mostrava più nessuna traccia di ovuli e l’esame delle feci ha dimostrato che si trattava di fagioli. L’uomo è stato liberato.

Una disavventura a lieto fine, si può dire.