Laura Pellegrini L’estate è alle porte e la voglia di fare il bagno in mari e laghi aumenta. Infatti, sono molti i turisti che si recano sulle sponde del lago di Garda per soggiornare e rilassarsi. La mattina di venerdì, però, un turista di 59 anni ha perso la vita mentre nuotava nelle acque bresciane. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno a Barbarano di Salò. L’uomo stava trascorrendo le sue vacanze sul lago insieme alla moglie. La donna, infine, è stata accompagnata alla caserma dei carabinieri di Salò per ricostruire la sequenza dei fatti.
L’annegamento
La mattina di venerdì 14 giugno, intorno a mezzogiorno, un turista è annegato a Barbarano di Salò, nelle acque del lago di Garda. Si tratta di un uomo di nazionalità tedesca di 50 anni. Secondo le prime ricostruzioni, il turista si trovava tra Barbarano e Salò, intorno alla zona antistante la struttura balneare e ricreativa di Rimbalzello. Alcuni testimoni raccontano di aver visto l’uomo dimenarsi e sbracciarsi in acqua. Sarebbero quindi accorsi in suo aiuto e si sarebbero affrettati a soccorrerlo. All’arrivo delle ambulanze, però, i tentativi di salvarlo sono stati vani. Sul posto sono giunti un’ambulanza via terra e l’unità di soccorso della Guardia Costiera. L’ipotesi più plausibile è che l’uomo sia stato colpito da un malore mentre nuotava nel lago, tuttavia sono in corso le indagini per accertare la situazione. Si tiene in considerazione anche l’idea di congestione in quanto le temperature registrate erano elevate e il divario con l’ingresso in acqua risultava particolarmente pericoloso. Le acque del Garda, infatti, erano fredde.
