Laura Pellegrini Il presidente della Corte d’Assise d’Appello di Perugia aveva assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito sul caso dell’omicidio di Meredith Kercher. Ma il ritorno in Italia della donna in occasione del Festival di giustizia penale di Modena ha suscitato clamore. Lo stesso presidente, Claudio Pratillo Hellmann, ha dichiarato: “Metterei una pietra sopra quella vicenda. Io fossi in lei starei in silenzio, anche per rispetto di Meredith e dei suoi familiari. Le auguro di non sollevare troppo scalpore e non sfruttare la vicenda a livello economico e mediatico”.
Il ritorno di Amanda in Italia
La 31enne americana è tornata in Italia per la prima volta dal 4 ottobre 2011, dopo essere stata incarcerata nel 2007. Amanda, infatti, era accusata di aver ucciso la coinquilina Meredith Kercher, ma in seguito venne liberata per mancanza di prove. Giovedì scorso Amanda è arrivata all’aeroporto di Linate in compagnia del fidanzato e promesso sposo Christopher Robinson. Nella serata ha preso parte a un aperitivo inaugurale del Festival di Modena, ma ha tenuto lo sguardo basso di fronte ai riflettori puntati su di lei. Per l’occasione il fidanzato ha scelto di indossare una camicetta rosa abbottonata fino in cima e ha raccolto i capelli. Nella giornata di sabato 15 giugno, l’ex ragazza di Seattle terrà il suo discorso all’evento.
Lo scontro con le telecamere
Erano moltissimi i giornalisti presenti già all’aeroporto per riprendere l’arrivo di Amanda. Talmente numerosi da mandare in paranoia il fidanzato: infatti, Christopher si è improvvisato guardia del corpo della fidanzata e ha aggredito un operatore. La Knox era visibilmente infastidita dai numerosi scatti fotografici e dalla terza fila il suo Chris avrebbe urlato: “Troppe foto!”. Sabato 14 giugno, inoltre, Amanda ha deciso di abbandonare il Festival di Modena perché “infastidita dalla telecamere”.
