> > Prete ha rapporti a pagamento con un ragazzo e viene ricattato

Prete ha rapporti a pagamento con un ragazzo e viene ricattato

coronavirus preti morti

Cinque persone lo hanno ricattato per mesi estorcendogli 6.500 euro. Poi, però, il parroco bergamasco si è rivolto ai carabinieri.

Un parroco del bergamasco è stato ricattato da cinque persone per mesi dopo aver avuto rapporti sessuali a pagamento con un ragazzino. Tre giovani e una ragazza, tutti di 23 anni, e un uomo di 57 anni sono stati arrestati dai carabinieri del Norm della compagnia di Zogno e dal comando provinciale di Rimini. Le loro accusa, infatti, sarebbero di estorsione al sacerdote, che si è rivolto ai carabinieri a maggio.

La ricostruzione e gli arresti

Il parroco aveva pattuito una prestazione sessuale a pagamento con un ragazzino e in seguito era stato minacciato da cinque persone. Queste gli avevano estorto circa 6.500 euro. Dopo un po’ di tempo, però, il prete non riusciva più a pagare i ricattatori e perciò si è rivolto ai carabinieri per denunciare l’accaduto. Uno dei giovani ricattatori, originario di Lecco, è stato fermato dai carabinieri venerdì scorso mentre si stava dirigendo in un hotel a Marina Centro per una vacanza. Il ragazzo è stato portato nel carcere di Casetti a seguito dell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Monza. Quest’ultimo ha disposto gli arresti domiciliari solo per la ragazza coinvolta. Dalla ricostruzione dei fatti eseguita dal Tribunale, il parroco sarebbe finito in una “trappola sessuale“.

La trappola sessuale

Uno dei ragazzi era riuscito a contattate il parroco su Internet chiedendo una prestazione sessuale e concordando la cifra di pagamento. L’appuntamento tra i due era in una zona appartata, ma il parroco insospettito aveva fermato il rapporto pagando la cifra richiesta. A quel punto sarebbero comparsi i complici del giovane minacciando di denunciare il rapporto con il minorenne. Tuttavia, il ragazzo aveva 23 anni e i complici chiedevano il pagamento di cifre sempre maggiori in cambio del silenzio. Dapprima quindi il prete aveva pagato i giovani, poi però si è rivolto ai carabinieri che sono riusciti a filmare il momento dell’estorsione del denaro.