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Bergamo, carabiniere travolto e ucciso al posto di blocco

Bergamo, carabiniere travolto e ucciso

Arrestato un 34enne con l'accusa di omicidio stradale: ha precedenti per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.

È stato travolto e ucciso da un’auto mentre era in servizio a un posto di blocco nei pressi di Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. La vittima è Emanuele Anzini, un carabiniere di 41 anni originario di Sulmona, in Abruzzo, ma residente nella bergamasca. Secondo quanto si apprende da Fanpage, poco dopo le 3 di notte si trovava sulla provinciale che collega Bonate di Sopra con Sotto il Monte quando è stato investito da un’utilitaria che lo ha trascinato per circa cinquanta metri. L’impatto è stato talmente violento da distruggere completamente il parabrezza del veicolo.

Arrestato cuoco 34enne

In soccorso del carabiniere sono intervenuti immediatamente gli uomini del Radiomobile di Zogno, che hanno lanciato l’allarme e contattato i soccorritori del 118. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i medici a bordo di un’ambulanza e di un’automedica, ma per Anzini non c’è stato niente da fare. Gli agenti della polizia stradale hanno transennato la zona e chiuso la strada per effettuare i rilievi del caso, mentre il collega del 41enne è stato ascoltato dagli inquirenti per ricostruire quanto accaduto e per accertarsi che tutte le misure di sicurezza fossero state rispettate durante il posto di blocco.

La polizia ha arrestato l’uomo alla guida dell’utilitaria, che dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale. Si tratta di un cuoco 34enne di Sotto il Monte, la cui identità non è stata resa nota. Si attendono i risultati dell’alcoltest a cui è stato sottoposto. Le prime indagini hanno rivelato che nel 2018 gli era già stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso in seguito a un incidente.

Il ricordo dei conoscenti

Anzini lascia una bambina in tenera età, che vive a Sulmona, insieme alla famiglia di origine del carabiniere. L’agente è stato ricordato dal colonnello Paolo Storioni, comandante provinciale, come “un’ottima persona e un ottimo elemento”. Si stringe intorno alla famiglia della vittima anche Raffaele Volpi, deputato della Lega e sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa.