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Lecce, morta 22enne sbalzata dallo scooter: indagato 14enne

Incidente a Lecce, morta ragazza di 22 anni

Elisa Bascià è deceduta al Vito Fazzi, ricoverata anche l'amica 17enne. La polizia indaga su un adolescente alla guida di una citycar.

Non ce l’ha fatta Elisa Bascià, la 22enne di Cavallino coinvolta in un terribile incidente a Castrmediano, nel Salento. Si apprende da Lecce Prima che per la ragazza il decesso è sopraggiunto nella notte, a causa delle gravissime lesioni riportate. Era stata ricoverata all’ospedale Vito Fazzi della città pugliese, dove i medici l’hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico nel disperato tentativo di salvarle la vita. Al termine dell’operazione, è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione, dove ha perso la vita.

Adolescente indagato

L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato 15 e domenica 16 giugno, nei pressi dell’incrocio tra via Leuca e via Carducci. La 22enne si trovava in sella al suo scooter, insieme a un’amica 17enne, quando si è scontrata una citycar. La ragazza che era con lei è rimasta ferita ed è tenuta sotto osservazione all’ospedale di Lecce. Al volante del piccolo veicolo c’era un ragazzo di soli 14 anni, che è fuggito senza prestare soccorso. Solo nel pomeriggio di domenica l’adolescente si è presentato volontariamente alla caserma dei Carabinieri, accompagnato dal suo avvocato. Dovrà rispondere dell’accusa di omissione di soccorso in concorso, a cui si potrebbe aggiungere quella di omicidio stradale. La polizia indaga anche su un suo coetaneo presente al momento della tragedia.

La dinamica dell’incidente

Resta ancora da ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Sul caso indaga la Procura di Lecce e l’Arma dei Carabinieri, coordinati dal luogotenente Riccardo De Bellis. Al momento non si esclude che sia stata proprio la moto della 22enne a travolgere la citycar, per poi avere la peggio. Per confermare tale ipotesi, gli inquirenti hanno posto il veicolo sotto sequestro e hanno requisito i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. Si attende il responso dell’esame autoptico, disposto dalla Procura.