Marco Bruto Nel 2019 sembrerebbe impossibile trovarsi di fronte a situazioni del genere. Ma purtroppo non è così. Il razzismo è sempre più presente. A Firenze una ragazza di colore non riesce a trovare casa a suo fratello per via del colore della pelle.
Quali sono le differenze?
L’appello della ragazza avviene attraverso una pagina Facebook molto frequentata dagli studenti universitari fuori sede. La ragazza ci teneva a far luce su una situazione ancora troppo presente e visibile come quella del razzismo. Si è vista impossibilitata nel trovare un alloggio a suo fratello a Firenze per via del colore della sua pelle. Molti locatari hanno evitato di risponderle e altri invece non si sono fatti problemi nel svelare il perché del rifiuto: “Mi dispiace, i miei coinquilini cercano solo italiani”. La ragazza ha inoltre ironizzato sull’accaduto commentando: “Vabbè alla fine è giusto. Una ragazza o un ragazzo “di colore”cosa avrebbero da condividere con due italiani così ignoranti?“.
Post rimosso
La pagina Facebook artefice della polemica nonostante i numerosissimi commenti pacati e di solidarietà raccolti sotto il post ha tuttavia dovuto rimuoverlo. La motivazione principale sembrerebbe essere quella della privacy: “Abbiamo appena cancellato un post che denunciava i numerosi casi di razzismo che si trovano ad affrontare coloro che cercano una stanza in affitto in Italia. L’immagine che accompagnava il testo, conteneva per nostra svista alcuni dati sensibili“.
A seguire un ulteriore comunicato per spiegare dettagliatamente la situazione: “Ci dispiace aver cancellato il post, sotto il quale stava nascendo anche una bella e civile discussione, ma vogliamo prima di tutto tutelare le persone. Insultare è sbagliato. Così come lo è scegliere i propri coinquilini in base al colore della pelle, il sesso o la nazionalità“.
