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Bimbo di un anno ingerisce cocaina: ricoverato in gravi condizioni

infarto per strada

Interrogati dai Carabinieri, i genitori hanno raccontato di aver trovato una bustina tra le mani del piccolo durante una passeggiata ai giardinetti.

Sta lottando tra la vita e la morte il bambino di un anno che sabato 15 giugno avrebbe ingerito una bustina di cocaina mentre si trovava ai giardini pubblici a Piacenza. Il piccolo, figlio di una coppia di 20enni italiani, è ricoverato presso gli Spedali Civili di Brescia. Nella struttura lombarda, seppur uscito dal coma farmacologico rimarrebbe comunque in gravi condizioni. I Carabinieri delle compagnie di Brescia e Piacenza stanno al momento cercando di ricostruire la vicenda.

La comparsa dei sintomi

Stando a quanto raccontato ai medici dai genitori del piccolo, quest’ultimo avrebbe iniziato ad avere crisi epilettiche e convulsioni una volta tornato a casa dai giardini pubblici. Da qui, il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza, dove però le condizioni del bambino sono apparse fin da subito molto critiche.

Da Piacenza è stato deciso il ricovero presso gli Spedali Civili di Brescia, dove secondo le analisi effettuate il bambino sarebbe risultato positivo alla cocaina. Subito dopo il trasferimento a Brescia sabato notte, il piccolo è però entrato in coma fuoriuscendone soltanto nelle ultime ore. Nonostante alcuni miglioramenti, come il fatto che il bimbo abbia ripreso a mangiare in maniera autonoma, le condizioni generali rimangono comunque gravissime.

Le indagini dei Carabinieri

Nel frattempo sono state avviate le indagini da parte dei Carabinieri delle compagnie di Brescia e di Piacenza, al fine di capire in che modo il bimbo sia venuto in contatto con la cocaina. Alle Forze dell’Ordine che li hanno interrogati infatti, i genitori hanno raccontato di aver visto il bambino con una bustina tra le mani durante una passeggiata. Molto probabilmente contenente la sostante stupefacente.