Un particolare che rende più chiara la dinamica dei fatti sul rogo di Torvaianica.
Proviene dalle immagini di una stazione di servizio poco distante e non sembra lasciare spazio a dubbi. Domenico Raco aveva premeditato di uccidere Maria Corazza.
Il video incriminante
Alle prime luci dell’alba di venerdì 14 Giugno 2019, circa due ore e mezzo prima che divampasse il rogo nella Ford Fiesta, in via di San Pancrazio a Torvaianica dove sono stati trovati senza vita e carbonizzati Maria Corazza e Domenico Raco.
L’uomo infatti sarebbe stato ripreso dalle videocamere del distributore di benzina mentre riempiva una tanica fino all’orlo. Questo particolare non è passato inosservato tra gli agenti che lavorano al caso e farebbe pensare a tutti gli effetti ad un femminicidio suicidio.
Le prime ricostruzioni
Secondo le prime indagini la donna avrebbe rifiutato le continue e pesanti avances di Domenico Raco detto “Mimmo il calabrese” scatenando così l’ira funesta e omicida dell’uomo considerato un amico di famiglia.
L’uomo viveva a Torvaianica da oltre 10 anni dopo aver abbandonato la Calabria, sua terra natìa. L’uomo si era spostato a Roma dal momento che dov’era prima non c’era un briciolo di speranza per il suo futuro. Nel romano viveva con sua nipote e con la sua sorella disabile a cui prestava supporto.
Per conoscere alcuni particolari aggiuntivi del caso denominato “Giallo di Torvaianica” si dovranno aspettare i risultati dell’autopsia disposta sul corpo delle vittime ed eventuali ritrovamenti da parte della scientifica.