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La mamma di Eleonora Bottaro, morta di leucemia: "Rifarei tutto"

eleonora

Eleonora aveva appena compiuto 18 anni, ma la leucemia l'ha stroncata. I genitori non le avevano permesso di fare la chemioterapia.

Eleonora Bottaro è morta a 18 anni a causa di una leucemia. I genitori l’avevano convinta a preferire il metodo di Hamer al posto della chemioterapia: infatti, la malattia si sarebbe potuta curare attraverso l’assunzione di vitamine. Purtroppo, però, la tecnica non ha funzionato ed Eleonora ha perso la vita nell’agosto del 2016. Entrambi i genitori sono stati condannati a due anni di carcere.

La condanna

Il Tribunale di Padova ha stabilito la condanna per i genitori di Eleonora, Lino e Rita: entrambi dovranno scontare due anni. Infatti, a loro è amputata la morte della giovane 18enne di Bagnolo di Sopra. Nell’agosto di tre anni fa avrebbero convinto la figlia a rifiutare le chemioterapie a favore dell’assunzione di vitamine, secondo il metodo di Hamer. La pena inflitta a Lino e Rita è la medesima proposta ai giudici dalla dottoressa Valeria Sanzani, procuratrice aggiunta di Padova. Dopo la condanna, la madre si è espressa così: “Credo nella giustizia divina, non ho sbagliato nulla, rifarei tutto quello che ho fatto, solo Dio sa quanto ha sofferto mia figlia”. I genitori dovranno rispondere di omicidio colposo gravato dalla prevedibilità dell’evento. Il pubblico ministero ha dichiarato che Eleonora “si sentiva nelle mani del padre, il quale decideva ogni terapia, precludendole l’unica che le avrebbe potuto salvare la vita. Eleonora, inoltre, fino a pochi giorni prima di morire, era convinta di guarire, di compiere i suoi 18 anni e di poter andare in vacanza al mare”.

Eleonora Bottaro

La giovane 18enne venne colpita dalla leucemia tra il 2015 e il 2016. All’epoca era ancora minorenne e i medici le consigliarono di sottoporsi alla chemioterapia. Le speranze di combattere la malattia erano alte. Tuttavia, Eleonora si fece persuadere dai genitori e rifiutò le cure a favore di un metodo alternativo. In questo modo la malattia si configurava come conseguenze del decesso prematuro del fratello, avvenuto nel 2013 per aneurisma. Secondo i precetti dell’inventore del metodo, inoltre, Eleonora sarebbe guarita semplicemente assumendo vitamine e rivolgendosi a uno psicoterapeuta. Purtroppo è morta a sole due settimane dal compimento della maggiore età.