> > Strage di Viareggio, l'ex Ad Mauro Moretti condannato a sette anni

Strage di Viareggio, l'ex Ad Mauro Moretti condannato a sette anni

strage di viareggio

Dopo quasi 10 anni dalla strage di Viareggio, la Corte di Appello di Firenze emette la condanna per Moretti, Mario Elia e Soprano.

Erano le 23.48 del 29 giugno 2009 quando avveniva la strage di Viareggio: una vagone ferroviario registrava una perdita di gas causando la morte di 32 persone. Gli effetti e le conseguenze fecero pensare a un bombardamento. Dopo quasi dieci anni arriva la sentenza di condanna in Appello. Infatti, l’avvocato Tiziano Nicoletti, difensore della parte civile dei familiari delle vittime, afferma: “Oggi è un bel giorno”. Poi prosegue: “La pubblica accusa non ha avuto paura di nulla, non si è fermata di fronte a niente e alla fine ha ottenuto quello che volevamo anche noi: è stato condannato il sistema ferrovie, a dimostrazione che quello che è successo a Viareggio non è uno spiacevole episodio. Moretti non è stato condannato, infatti, solo come ex Amministratore delegato di Rfi ma anche come ex Ad di Fs, l’holding del gruppo. Era quello che volevamo e l’abbiamo ottenuto”.

Le condanne

La Corte d’Appello di Firenze ha emesso la condanna definitiva per Mauro Moretti. Sette anni di carcere anche in secondo appello per l’ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e Rete ferroviaria italiana. Contro il manager, assente al processo, gravano le accuse di disastro, omicidio plurimo colposo, incendio e lesioni colpose. Insieme a Moretti, però, sono stati condannati anche Michele Mario Elia e Vincenzo Soprano, rispettivamente ex ad Rfi e ex Ad Trenitalia. Per loro la pena da scontare sarà di 6 anni. Invece, l’ex dirigente della direzione tecnica di Rfi e oggi dirigente dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria Giulio Margarita è stato assolto. In primo grado era stato condannato a 6 anni e 6 mesi. I giudici hanno motivato la sentenza dichiarando che “il fatto non sussiste”.

Le prescrizioni

L”11 febbraio Moretti si era presentato all’udienza per rinunciare alla prescrizione, che la procura ha però confermato nel maggio 2018. L’associazione delle vittime aveva commentato la rinuncia alla prescrizione in una nota. “Ciò che ci offende e indigna fortemente è l’affermazione che ha fatto, in base alla quale la sua scelta sarebbe derivata dal rispetto delle vittime. Questo è totalmente falso, mai in 10 anni il cavalier Moretti ha avuto atteggiamenti di serio e doveroso rispetto a partire dalla non rinuncia del Cavalierato, e anche oggi nell’atteggiamento di fuga anticipata senza aspettare e rispettare la conclusione dell’udienza”. Inoltre, era stata chiesta per Moretti una condanna a 15 anni e 6 mesi. 14 anni e 6 mesi, invece, per Mario Elia e 7 anni e mezzo per Soprano. Infine, la prescrizione vale 6 mesi di sconto di pena.