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Esplosione mercato di Gela, due settimane dopo muore seconda vittima

mercato gela

Giuseppa Scilio aveva riportato ustioni sul 40% del corpo. E' morta oggi la casalinga 64enne, dopo 15 giorni dall'esplosione al mercato di Gela

Un acquisto abituale che le è costato la vita: dopo 15 giorni di sofferenza è morta oggi, venerdì 21 giugno 2019 Giuseppa Scilio, la 64enne in coda al furgoncino della rosticceria che era lì ferma ad aspettare il suo turno per portare a casa un pollo arrosto. E’ la seconda vittima dell’esplosione che si è verificata nel mercato rionale di Gela proprio all’ora di punta -verso mezzogiorno- quando c’erano centinaia e centinaia di persone intente a fare acquisti. Proprio durante il giorno dei funerali della prima vittima, Tiziana Nicastro, 42enne madre di tre bambini, Giuseppa Scilia si è spenta due settimane dopo che i vigili del fuoco erano riusciti a spegnere le fiamme provenienti da quel furgoncino.

Ustioni mortali

La donna aveva riportato ustioni di II e II grado sul 40% del corpo. La causa dell’incendio è da ricercarsi in una delle 4 bombole di gas sul camion. A bordo quattro dipendenti -di cui una donna-. Il numero degli ustionati è di 16 persone. A perdere la vita due donne, due frequentatrici abituali del mercato rionale di Gela che lo scorso 5 giugno 2019 è diventato punto di fuga e non di ritrovo.

Questa mattina alle 11:30 si sono celebrati i funerali di Tiziana Nicastro, la prima vittima, in quella chiesa così tanto vicina dal luogo della tragica esplosione: la chiesa di San Domenico Savio del Villaggio Aldisio. Ustionate dalle fiamme del gas e dall’olio della friggitrice. Via Madonna del Rosario a Gela non sarà mai più la stessa.