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Mirabilandia, bimbo morto: sale a 10 il numero degli indagati

mirabeach

Sarebbero 10 le persone indagate nel caso del piccolo morto a Mirabilandia. L'accusa è omicidio colposo in cooperazione.

Continuano le indagini sulla morte del piccolo morto al parco Mirabeach, all’interno di Mirabilandia, a Ravenna. Dopo aver iscritto nel registro degli indagati la madre del bambino, che lo avrebbe lasciato solo in piscina, sale a 10 il numero degli indagati. L’accusa è sempre la stessa, omicidio colposo in cooperazione. Le forze dell’ordine stanno continuando a indagare a tutto tondo, e c’è grande attesa per il risultato dell’autopsia, che chiarirà in maniera definitiva le cause della morte di Edoardo. Esaminate anche le immagini delle telecamere di sorveglianza del parco. Nella mattinata di venerdì 21 giugno si è tenuta una riunione tra i pm e i carabinieri, nella quale gli inquirenti si sono concentrati su due aree di eventuale responsabilità penale: la prima riguarda la madre del bambino, e la seconda il personale di salvataggio del parco. Al momento, gli inquirenti non hanno ritenuto necessario sottoporre a sequestro beni o oggetti del parco.

Si indaga

L’obiettivo primario degli agenti è quello di ricostruire con precisione cosa è successo nel lasso di tempo in cui il bimbo è rimasto solo all’interno della piscina. La madre ha infatti riferito di essersi allontanata per circa otto minuti, “dieci al massimo”, ma tanto è bastato perché il piccolo trovasse la morte in una giornata che doveva essere di gioco e divertimento. Nella giornata di sabato 22 verrà conferito l’incarico al medico legale per l’autopsia, e le difese degli indagati potranno procedere alla nomina dei propri consulenti di parte. A Castrocaro, paese di origine del piccolo Edoardo, verrà proclamata una giornata di lutto cittadino nel giorno dei funerali che saranno fissati al termine degli accertamenti giudiziari sulla salma.

La vicenda

Stando a quanto ricostruito fin ora, il bambino è stato lasciato in uno specchio d’acqua di circa 30 centimetri, ma non appena rimasto solo si sarebbe diretto verso altri bambini, in uno spazio dove l’acqua raggiunge una profondità di 110 centimetri, circa la sua altezza. Una volta lì, il bambino sarebbe andato in affanno senza che nessuno se ne accorgesse. Negli stessi istanti la madre è tornata lì dove lo aveva lasciato e non trovandolo ha iniziato a cercarlo preoccupata. Dopo i primi soccorsi, il bimbo è stato trasferito in ospedale, ma è deceduto durante il tragitto.