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Venezia, madre di figlio disabile perde il lavoro: pignorata la casa

storia di monica

Truffata dal socio in affari e poi licenziata causa fallimento della società: il disperato grido d'aiuto della giovane donna.

La protagonista di questa storia è Monica, ex imprenditrice di 46 anni proveniente da San Stino di Livenza, paesino della provincia di Venezia. “Questa casa non la voglio perdere. Prima che vengano a prendersela, la faccio saltare in aria con dentro me e mio figlio, minaccia ai microfoni di fanpage la donna.

Disperata la posizione di Monica e di suo figlio Jimmy, gravemente malato: “I medici stanno aspettando che aumenti un po’ di peso per poterlo operare – ha raccontato la donna – perché devono asportargli una parte di colon“.

La storia

Nel lontano 2009, Monica decise di aprire una società, la quale si doveva occupare di energie rinnovabili insieme ad un suo socio. Nel febbraio 2012, iniziano i problemi: la donna capisce di essere finita in mezzo ad una vera e propria truffa. Il socio, infatti, incassava i soldi delle vendite di pannelli fotovoltaici, ma non versava i ricavi nella società, tenendoli per sé e caricando l’azienda di debiti. Monica decide qui di lasciare la società, pensando di poter mettere questa storia alle spalle.

Dopo qualche tempo, però, Monica si accorge di essere stata completamente raggirata, come nemmeno poteva immaginare: “Sono venuta a sapere che lui aveva fatto una copia del mio documento d’identità, falsificato la mia firma e usato casa mia come garanzia per i debiti. A quel punto scatta immediata la denuncia nei confronti del socio il quale, però, non ha nulla: “I carabinieri mi hanno detto che avrebbe portato i soldi in Croazia e c’erano poche possibilità di recuperarli”.

L’ex imprenditrice non si arrende e trova un lavoro presso un’azienda marchigiana, sempre del campo delle energie rinnovabili. Anche questa volta, però, i problemi giungono immediati: “Dopo alcuni anni di lavoro la società è fallita e non mi ha pagato quasi 30mila euro che mi doveva“.

Monica ha necessario bisogno di pagare i propri debiti, il pignoramento della casa avrà inizio a breve se non dovesse riuscire a prestare qualche garanzia di pagamento. La donna sta ora lavorando con un contratto determinato presso la mensa di un asilo, ma è in costante ricerca di un aiuto e di un lavoro.