Laura Pellegrini Il maltempo che ha colpito Milano nelle prime ore di sabato 22 giugno sta provocando disagi alla città. Infatti, dopo il violento nubifragio e le grandinate locali, il fiume Seveso è esondato. A darne notizia è stato il Comune di Milano che aveva già lanciato l’allerta nei giorni precedenti. Inoltre, anche il fiume Lambro è sotto osservazione per possibili esondazioni.
L’esondazione del Seveso
Il Comune di Milano ha diffuso una nota di informazione sulle conseguenze del maltempo: “Questa mattina, intorno alle 9.55 si è verificata una piccola esondazione del Seveso, rientrata alle 10.15″. Per il momento risulta chiusa la viabilità stradale nel tratto tra viale Fulvio Testi, viale Sarca e viale Suzzani. Inoltre, MM servizi idrici, Protezione civile, Polizia Locale e Amsa sono al lavoro per far tornare alla normalità il sevizio stradale. L’esondazione, come spiegato dall’assessore Marco Granelli, è avvenuta in due momenti. Una prima ondata ha rotto gli argini intorno alle 10. “Alle 10.15 esondazione cessata in via Valfurva a Niguarda e Ornato, sceso sotto 2 metri. Ora seguiamo a monte seconda ondata” aveva dichiarato l’assessore. Poco tempo dopo, verso le 11.15, si è registrata una seconda ondata: “Questa è più forte perché è la pioggia della Brianza di queste ore. Palazzolo alto, lo scolmatore sta lavorando ma non basta”.
L’allerta
Il Comune ha ufficializzato le due esondazioni in un post su Facebook. Poi ha aggiunto: “Si esortano i cittadini a segnalare immediatamente eventuali criticità ai Vigili del Fuoco o alla Polizia Locale”. I disagi di maggior rilievo sono stati registrati nella zona nord di Milano, in particolare a Quarto Oggiaro. Allagamenti anche nel Gallaratese e in diverse zone dell’hinterland milanese: strade allagate, sottopassi chiusi e tombini saltati.
