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Carenza medici: 8 mila in meno in ospedale, 2 mila in Pronto soccorso

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Il sindacato Anaao e il presidente Sis 118 lanciano l'allarme di carenza di medici in tutta l'Italia. La stagione estiva è a rischio.

Il segretario del sindacato medico Anaao, Carlo Palermo, ha lanciato l’allarme ad Ansa per la carenza di medici negli ospedali e in Pronto soccorso. Infatti, “ad oggi se ne contano almeno 8mila in meno rispetto al fabbisogno, di cui 2mila proprio nei Pronto soccorso. Un’emergenza presente da tempo ma che si aggraverà d’estate con le ferie del personale”. Il presidente Sis 118 Mario Balzanelli, invece, riporta la situazione dei servizi di emergenza: “In alcuni casi – racconta – si sono dovute sospendere le ferie per garantire l’assistenza”.

Emergenza per carenza di medici

Mario Balzanelli continua: “Non si può continuare ad ignorare la situazione dei servizi di emergenza 118: c’è una grave carenza di medici e infermieri del 118 in tutte le Regioni e la situazione si aggraverà in estate, periodo in cui invece le richieste di soccorso aumentano di oltre un terzo, soprattutto nelle zone costiere. Si tratta di salvare delle vite e con questi numeri l’assistenza di emergenza non può essere garantita”. I numeri di cui parla il presidente sono agghiaccianti. “A Milano, ad esempio, disponiamo solo di 5 mezzi di soccorso con medico a bordo, tra ambulanze e auto mediche. Mentre a Bologna sono solo 2 i mezzi di soccorso con medico” ha chiarito Balzanelli. La situazione, però non è relegata solo al nord della penisola. infatti, “a Taranto, per due anni, abbiamo dovuto sospendere le ferie dei medici del 118 proprio per garantire il servizio”. Con l’arrivo del caldo e l’aumento delle temperature le richieste di soccorso sono destinate ad aumentare. Perciò “abbiamo previsto un potenziamento del numero di ambulanze sul territorio, per quanto possibile. Ma il problema è che mancano i medici e dunque le ambulanze avranno a bordo solo l’autista-soccorritore”.

Il sindacato Anaao

I sindacati lamentano da tempo la mancanza di personale sanitario, ma in questo periodo si tratta di un nodo cruciale per il paese. Secondo Carlo Palermo, infatti, a livello nazionale”registriamo almeno 8-10mila medici in meno rispetto al fabbisogno e questo per effetto del blocco del turn-over dal 2009. Ora il settore più penalizzato è proprio quelle dell’emergenza e dei Pronto soccorso, dove i medici in meno sono circa 2mila“. Questo allarme riguarda tutta l’Italia, nonostante ci siano maggiori preoccupazioni “negli ospedali del Centro-Sud: in Molise, Sicilia, Calabria, Lazio e Campania. Gli ospedali registrano infatti il 30% in meno della dotazione organica rispetto al 2009″.

Il ministro della Difesa

Elisabetta Trenta, ministro della difesa, si è recata negli scorsi giorni in visita a Campobasso, in Molise. Infatti, una ricerca effettuata dall’Osservatorio sulla salute nelle regioni italiane indica tre regioni in cui questa carenza si sente maggiormente: Lazio, Molise e Lombardia. Al lato opposto della classifica si piazzano, invece, Valle d’Aosta, Sardegna e Liguria. In Molise, infine, Elisabetta Trenta, ha riferito: “Stiamo esaminando la possibilità di inviare in Molise medici militari per far fronte alla carenza di personale sanitario negli ospedali, ma al momento non abbiamo ancora trovato una soluzione, stiamo continuando a cercarla”.