Alberto Pastori Troppo forte il peso da portare, soprattutto per un uomo molto fragile. Un artigiano di 50 anni residente a Nuoro, in Sardegna, si è tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo nel reparto di Psichiatria dell’ospedale San Francesco della città sarda. L’uomo si trovava ricoverato perchè aveva già tentato di suicidarsi mentre era nella sua abitazione.
Stando a quanto riportato dal sito repubblica.it, il 26 Maggio l’uomo aveva scritto un post su Facebook: “Chiedo scusa pubblicamente a tutti i miei amici di Facebook. Arriveranno a non so quanti di voi delle mie foto prese da una videochiamata (lo so da stupido), ma non intendo cedere a nessun ricatto. Qualcuno ha approfittato del mio presunto momento di debolezza, mi vogliono ammazzare”.
Tentata estorsione
La foto aveva iniziato a girare sul web e lui stava subendo un tentativo di estorsione. L’uomo ha poi continuato a scrivere su Facebook: “Questo lo dico a chi mi vuole bene che intendo lasciarmi tutto alle spalle, sto provando con tutte le mie forze a risollevarmi e non sarà certo una put…a cambiare i miei programmi. Sempre a chi mi vuole bene prometto di tornare al più presto quello che conoscevate”.
Purtroppo invece non ce l’ha fatta, nonostante la vicinanza e il sostegno datogli dagli amici che lo invitavano a denunciare la persona che lo ricattava. Gli inquirenti confermano il suicidio avvenuto in ospedale ma sulle cause mantengono uno stretto riserbo. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta della Procura di Nuoro. A supportare le indagini ci sarà anche la Assl di Nuoro che, attraverso un’inchiesta interna, dovrà riferire sulla morte di un soggetto così a rischio.
