Sicilia, paura per gli incendi: decine di auto bruciate a Eloro

Il ritorno del caldo, come ogni anno, porta con sé gli incendi in Sicilia. Le fiamme in prevalenza hanno messo a rischio sterpaglie e macchia mediterranea, ma sono arrivate in qualche caso vicino alle abitazioni. I vigili del fuoco si sono attivati per mettere fine all’emergenza in tutto il territorio, in particolare nella provincia di Catania e a Eloro, vicino a Noto.

Il ritorno delle fiamme

Le squadre dei vigili del fuoco di Acireale e Riposto del Comando Provinciale di Catania, hanno messo in salvo 64 bovini di un allevamento in via delle Grazie, 14 ad Acicatena (CT) . Gli animali erano stati minacciati da un incendio scoppiato nelle sterpaglie vicino al fienile dove sono tenute. A Belpasso (Ct) le fiamme hanno messo a rischio abitazioni e capannoni industriali: un uomo era rimasto chiuso in casa. Fortunatamente i pompieri sono riusciti a salvarlo: ora si trova all’ospedale Cannizzaro di Catania e le sue condizioni non sono gravi. Anche la forestale è intervenuta per far fronte all’emergenza. Insieme al Canadair ha spento un rogo che si era sviluppato vicino al fiume San Leonardo nell’Oasi del Simeto.

Spiagge a rischio

Domenica 23 giugno un grave incendio è scoppiato nel parcheggio della spiaggia di Eloro, nel territorio di Noto (Siracusa): decine di auto in sosta sono state bruciate. I vigili del fuoco del comando di Siracusa sono accorsi subito sul posto per ridurre i danni. Nella notte prima a Scopello, località balneare del territorio di Trapani, il forte vento di scirocco ha fatto nascere un fuoco in località Grotticelli, intorno alle 21,30. Si è trattato di una forte minaccia per le abitazioni: i villeggianti sono scesi in strada. Il pericolo è stato sedato ancora una volta dai pompieri e forestali, intorno alla mezzanotte.