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Papa Francesco duro sulla Capitale: "Roma è degradante e abbandonata"

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A dar ragione al Pontefice ci sono i dati della Caritas: 25% di disoccupazione giovanile e disuguaglianze reddituali sempre maggiori.

Le condizioni della Capitale italiana non migliorano: dalle strade alle migliaia di persone in difficoltà ad arrivare alla fine del mese. A tal proposito è stato proprio Papa Francesco a intervenire con parole molto dure e severe: “Roma è diventata una città di degrado e di abbandono. È durante la famosa messa del Corpus Domini, che il Pontefice ha lanciato l’appello ad aiutare gli abitanti della Capitale “affamata d’amore e di cura, davanti a tanti anziani soli, a famiglie in difficoltà, a giovani che stentano a guadagnarsi il pane e ad alimentare i sogni”.

A dare conferma alla situazione sempre più problematica di Roma è l’ultimo rapporto della fondazione di beneficienza Caritas. La Capitale italiana, infatti, invecchia e si impoverisce sempre di più: quasi il 25% dei giovani tra i 18 ed i 29 anni è disoccupato e il 51,6% è costretto a sostenere lavori atipici con contratti determinati o di semplice collaborazione. Anche i redditi delle famiglie sono distribuiti in maniere fortemente diseguale: con alcune zone della città molto ricche ed altre poverissime.

Le parole di Francesco

Il pontefice durante l’omelia ha sottolineato: “È triste vedere con quanta facilità oggi si maledice, si disprezza, si insulta. Presi da troppa frenesia, non ci si contiene e si sfoga rabbia su tutto e tutti. Spesso purtroppo chi grida di più e più forte, e chi è più arrabbiato sembra avere ragione e raccogliere consenso. Non lasciamoci contagiare dall’arroganza. Non lasciamoci invadere dall’amarezza, il popolo di Dio ama la lode, non vive di lamentele”.

Papa Francesco poi si rivolge aspramente contro il capitalismo sfrenato ed il mondo della competizione senza limiti: “Nel mondo sempre si cerca di aumentare i guadagni, di far lievitare i fatturati. Sì, ma qual è il fine? Il dare o l’avere? Il condividere o l’accumulare?”.