Laura Pellegrini Il procuratore capo Francesco Greco aveva firmato un circolare datata 12 dicembre 2016 con la quale intendeva snellire le procedure del Tribunale di Milano. Nel documento, infatti, si invitava a rilasciare le ladre in gravidanza con l’obbiettivo di non intasare il Palazzo di Giustizia. Il provvedimento venne firmato anche dalla coordinatrice dell’Ufficio esecuzione Chiara De Iorio.
Cosa prevede la circolare
Secondo l’articolo 146 del codice penale, i processi che coinvolgono donne in gravidanza o con figli di età inferiore a un anno differiscono dalle normali procedure. Per questo motivo, l’ordinanza inviata alla questura e al comando dei carabinieri intende velocizzare i processi che avrebbero esito scontato. Infatti, il giudice capo Francesco Greco ha firmato nel 2016 la circolare per rilasciare le donne in gravidanza colpevoli di furto. Tutto ciò, però, come riporta Il Giornale spingerebbe le borseggiatrici rom a sfruttare lo stato di gravidanza per delinquere. Infatti, da Roma giungerebbero a Milano per non finire in carcere.
Gli ultimi casi
L’ipotesi proposta da Il Giornale trova conferma in alcuni casi di furto registrati nei giorni scorsi. Ad esempio, l’ultimo episodio è avvenuto a bordo di un treno Frecciarossa partito da Roma e diretta a Milano. Sono state fermate dalla Polfer due donne nomadi con l’accusa di scippo ai danni di un passeggero. L’episodio si è verificato sabato mattina. Inoltre, altre tre donne hanno interrotto il servizio ferroviario perché cadute sui binari durante la fuga. Hanno rischiato quindi di essere investite da un treno della compagnia Italo, che però, è riuscito a fermarsi in tempo.
