Paola Marras La piccola Jolanda, la bimba di 8 mesi di Sant’Egidio di Monte Albino (Salerno) arrivata già morta in ospedale, potrebbe essere stata strangolata. Arresto il padre, per concorso in omicidio con la madre. L’uomo, Giuseppe Passariello, avrebbe ammesso nel corso degli interrogatori che “non era tanto legato” alla figlia.
L’autopsia
Come da programma, lunedì 24 giugno 2019 si è svolta l’autopsia sul corpicino della piccola Jolanda, la bimba di 8 mesi morta nella notte di sabato 22 giugno 2019. La bambina era arrivata presso ospedale Umberto I di Nocera Inferiore ormai priva di vita e con escoriazioni e segni di bruciature sul corpo.
Stando a quanto riporta Il Mattino, i medici legali prima di tutto hanno eseguito sul cadavere una tac alla testa e al volto, per comprendere se la piccina abbia ricevuto dei colpi in faccia. Ad attirare l’attenzione però, in particolare, sarebbero stati dei lividi sul collo. In base ai primi accertamenti, non si esclude quindi che Jolanda possa essere stata strangolata.
L’interrogatorio
Accusati di omicidio in concorso il padre della bimba, Giuseppe Passariello, arrestato, e la madre Imma Monti, poiché hanno fornito versioni contrastanti su quanto accaduto prima della morte di Jolanda fino ad accusarsi a vicenda. A gravare su di loro anche la possibile omissione di soccorso.
Nel corso degli interrogatori pare che l’uomo abbia ammesso di non aver mai “trattato troppo bene” la figlia, poiché spesso infastidito dai suoi pianti in quanto la bimba era affetta anche da una patologia neurologica. Forse anche per questo il papà avrebbe confidato che “non era tanto legato” alla piccola, al contrario dell’affetto che proverebbe per l’altro figlio, ora affidato ai nonni.
