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Amanda Knox, la Corte di Strasburgo condanna l'Italia al risarcimento

amanda knox

La Corte di Strasburgo ha rigettato la richiesta del governo italiano di rivedere il caso di Amanda Knox: è condannato a risarcirla.

L’Italia dovrà risarcire Amanda Knox per averle causato un danno morale. E’ questa la decisione definitiva della Corte di Strasburgo, che ha rifiutato la richiesta del governo italiano di rivedere nuovamente il caso. La donna è già stata assolta dalla giustizia italiana per l’omicidio di Meredith Kercher, compiuto nel 2007 a Perugia.

La sentenza definitiva

Il governo italiano aveva chiesto alla Corte di Strasburgo di pronunciarsi di nuovo sul caso di Amanda Knox, dopo che a gennaio lo Stato era stato condannato per la violazione del diritto alla difesa dell’imputata. Il panel incaricato di analizzare la richiesta dell’Italia l’ha rigettata. Perciò la sentenza emanata contro l’Italia il 24 gennaio è quella definitiva: deve risarcire Amanda Knox per aver violato il suo diritto alla difesa nel corso dell’indagine sull’omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007. I danni morali subiti saranno ripagati con il versamento di un indennizzo che ammonta a 10 mila e 400 euro (la parte in causa ne aveva chiesto 500 mila). Infatti la Knox è stata assolta dalla giustizia italiana. Carlo Dalla Vedova, avvocato che ha difeso la ragazza insieme a Luciano Ghirga, ha spiegato in un’intervista il motivo per cui l’Italia deve ripagare la sua cliente: “Amanda Knox fu inizialmente sentita come testimone ma divenne rapidamente indagata. Se fosse stata avvertita da subito e le fosse stato fornito un difensore le cose sarebbero andate diversamente”. L’avvocato ha commentato la decisione della Corte di Strasburgo: “Siamo soddisfatti ma non sorpresi. Questa è una sentenza giusta”.