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Tragedia a Marina di Ardea: 64enne annega davanti ai bagnanti

lungomare formia

Un episodio simile si era già verificato qualche giorno fa sul lungomare di Formia, a rimetterci la vita era stato un 24enne.

Tragedia sulle spiagge di Marina di Ardea, nei pressi di Roma, nella giornata di mercoledì 26 giugno: un 64enne affoga davanti gli occhi dei bagnanti. Per l’uomo, conosciuto e benvoluto dagli altri clienti dello stabilimento, non c’è stato nulla da fare ed è morto probabilmente a causa di un malore. Sul posto il personale del 118, eliambulanza e carabinieri.

Malore in mare

Un episodio che scuote la piccola frazione di Marina di Ardea quello della morte di Alberto I., 64 anni, nella giornata di ieri 26 giugno. La spiaggia era tutt’altro che deserta, eppure nessuno pare essersi accorto delle difficoltà dell’uomo: i presenti raccontano di aver visto troppo tardi un corpo galleggiare in mare, cosa che ha fatto subito scattare l’allarme. Dei soccorritori si sono gettati in acqua per dare una mano, sperando che il peggio non fosse già accaduto. Ma per Alberto, persona gentile, benvoluta nonchè abituale dello stabilimento, non c’è stato niente da fare. Il decesso sarebbe stato causato da un forte e improvviso malore. Sul posto i soccorsi sono arrivati rapidamente, presente tra gli altri anche l’eliambulanza e i carabinieri, un intervento risultato vano. La restituzione della salma alla famiglia è già stata disposta.

Episodi simili

Solo qualche giorno fa, il 16 giugno, un episodio simile era accaduto sul lungomare di Formia, dove a rimetterci la vita era stato un ragazzo di 24 anni. Senza che nessuno riuscisse a far nulla anche in questo caso, in pochi minuti si è consumata la tragedia: il giovane, tuffatosi in mare per fare un bagno, è annegato davanti a tutti. I testimoni raccontano di aver visto il ragazzo annaspare e chiedere aiuto, cosa che ha attivato subito i tentativi di soccorso dei presenti: purtroppo il 24enne è morto proprio sotto gli occhi degli altri bagnanti. Data la corrente molto forte, il ragazzo, un migrante ospite della cooperativa sociale Arteinsieme di Itri, è stato spinto lontano dalla riva e, in preda al panico, un malore gli avrebbe reso impossibile restare a galla. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri, gli agenti del commissariato di polizia e gli uomini della capitaneria di porto di Formia, i quali altro non hanno potuto fare se non recuperare il corpo senza vita del giovane.