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Meteo, comunicato ufficiale del Ministero della Salute: bollino rosso in 16 città

Caldo città bollino rosso

Caldo record nel nord-ovest. In 16 città è previsto il massimo livello di allerta e rischio per tutta la popolazione.

Allarme caldo in tutta Italia e in particolare nel Nord-Ovest. Il Ministero della Salute ha diramato un comunicato ufficiale per oggi, giovedì 27 giugno, e venerdì 28 giugno. Sono 16 le città per cui è previsto il bollino rosso che indica ondate di calore particolarmente intense e massimo livello di rischio non solo per le fasce più deboli (bambini e anziani) ma per tutta la popolazione. Gli esperti prevedono infatti un caldo record, che supererà le temperature raggiunte nella già torrida estate del 2003.

Bollino rosso

Le 16 città per cui è il Ministero ha segnalato il bollino rosso sono: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Venezia, Verona e Viterbo. In tutta Italia è previsto cielo sereno e alte temperature. Qualche sporadico rovescio si verificherà solo sui monti della Sicilia orientale e in alcune aree degli Appennini meridionali. Nel weekend, correnti di aria più fresca provenienti dai Balcani porteranno un po’ di sollievo.

Il numero verde della CRI

Quella del 2019 si preannuncia l’estate più calda degli ultimi anni per l’Italia. A preoccupare medici e autorità sono soprattutto i rischi per la salute connessi alle ondate di caldo che stanno travolgendo la penisola. Per questo motivo, la Croce Rossa Italiana ha attivato il numero verde gratuito 800-065501, attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Gli operatori del CRI sono a disposizione di chiunque abbia necessità di assistenza e sostegno, ma anche per fornire consigli a chi è particolarmente esposto ai pericoli connessi con l’allarme caldo.

Tra le categorie più a rischio c’è quella degli anziani, in particolare se affetti da patologie croniche del sistema cardiovascolare, respiratorio o neurologico. Si consiglia a chi assume abitualmente farmaci di consultare il proprio medico curante per un’eventuale aggiustamenti della terapia o della frequenza di assunzione. Si ricorda inoltre di prestare attenzione alla modalità di conservazione dei farmaci, che devono restare a una temperatura inferiore ai 25-30 gradi e lontani da fonti di calore e da luce solare diretta.