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Ortona, violenta una donna di 68 anni in spiaggia: condannato a 4 anni

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Un 21enne somalo era affetto da cronica intossicazione da alcol e quando ha visto una donna sola in spiaggia ha abusato di lei.

Era stato arresto il 14 novembre 2018 con l’accusa di aver violentato in una spiaggia di Ortona (Chieti) una donna di 68 anni, che era andata al mare per prendere un po’ di sole. In base alle ricostruzioni degli inquirenti, il somalo Shaeb Nuur Saleban quel giorno era ubriaco e quando ha visto la donna l’ha immobilizzata sulla sabbia, si è denudato ed ha abusato di lei. Pronunciata la sentenza di condanna.

La perizia

Il 21enne all’epoca dei fatti era ospite in una comunità a Pettorano sul Gizio poiché in Italia con status di protezione sussidiaria. Una volta arrestato ha scelto di essere processato con rito abbreviato. I suoi legali avevano chiesto un’assoluzione per vizio di mente.

In base ad una perizia, infatti, il giovane era in preda di uno stato di cronica intossicazione da alcol. Il soggetto però non è stato ritenuto affetto da patologie psichiatriche e, nonostante ciò che aveva commesso, i medici non lo hanno considerato socialmente pericoloso.

La condanna

I giudici però hanno accolto la richiesta dei pubblici ministeri, che ne chiedevano invece la condanna non ritenendo il 21enne non capace di intendere e di volere. Come riporta Il Messaggero, il procedimento si è concluso con una sentenza di 4 anni di reclusione per Shaeb Nuur Saleban più 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Non escluso però che la difesa del somalo possa ricorrere in appello, per far valere i risultati dei test psichiatrici.

La vittima invece non si è costituita parte civile ma esorta le donne a “denunciare sempre”, come riporta il quotidiano capitolino, e spiega: “Bisogna affidare alla legge il compito di fare il suo corso. Bisogna avere fiducia nella legge e in chi la rappresenta, a partire dalle forze dell’ordine che mi hanno salvato la vita”.