Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito le coste nord orientali della Sicilia alle 19 e 42 del 27 giugno. Più precisamente l’epicentro sarebbe situato nel braccio di mare che separa le Isole Eolie dal territorio della provincia di Messina. Secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’ipocentro della scossa è stato rilevato ad una profondità di circa 16 chilometri.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.6 ore 19:42 IT del 27-06-2019, Costa Siciliana nord orientale (Messina) Prof=16Km #INGV_22554591 https://t.co/heRvdfvdNo
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 27 giugno 2019
Altre scosse nei giorni scorsi
Quella di stasera non è peraltro la prima scossa che colpisce la Sicilia in corrispondenza dell’arcipelago delle Eolie. Alle 4 e 39 di domenica 23 giugno un sisma di intensità 2.2 della scala Richter colpì infatti le acque antistanti le coste messinesi, mentre una seconda scossa sempre di magnitudo 2.2 giungeva alle 7 e 34 nel medesimo tratto di mare. In quei casi entrambi i terremoti non sono stati avvertiti dalla popolazione e hanno generato danni, soprattutto a causa dell’elevata profondità dell’ipocentro, 157 chilometri per il primo e 115 chilometri per il secondo.
Un’importante sequenza sismica è stata invece rilevata all’inizio del mese di giugno, sempre al largo delle Isole Eolie. All’epoca infatti, l’Ingv rilevò infatti oltre dieci scosse di terremoto tra le 20 di venerdì 7 giugno e le 3 e 30 del mattino di sabato 8 giugno. Anche in quel caso non si registrarono danni a persone o cose, nonostante la scossa più forte dello sciame sismico arrivò a toccare magnitudo 3.1, con epicentro ad est dell’isola di Alicudi.