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Teramo, l'azienda fallisce: imprenditrice si toglie la vita

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A ritrovare il cadavere è stata a figlia adolescente della donna, rincasata per pranzo.

Dramma nella provincia di Teramo, dove un’imprenditrice si è tolta la vita a seguito del fallimento della sua azienda. La 55enne nella mattinata di giovedì si è impiccata nello sgabuzzino di casa, ad Atri, in Abruzzo. A ritrovare il cadavere sarebbe stata la figlia della donna, che è risultata essere titolare di una ditta specializzata in arredi per interni a pochi passi dall’abitazione. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il tutto sarebbe avvenuto attorno alle 12.30 mentre la donna doveva preparare il pranzo. Ad insospettire la ragazzina è stato il fatto che, rincasando, non ha trovato la tavola apparecchiata. Inizialmente ha pensato che la mamma potesse essere stata colpita da un malore. Arrivata nello sgabuzzino, però, ha fatto la tragica scoperta.

Impiccata in casa

La figlia adolescente, preoccupata, ha iniziato a cercare la madre in tutta la casa, ma mai e poi mai si sarebbe sognata di trovarla nel ripostiglio. Aperta la porta dello stanzino, ha trovato la donna impiccata ad una trave con una corda con ai piedi una sedia rovesciata. La ragazzina è entrata in panico e ha iniziato ad urlare. I vicini, preoccupati, sono accorsi subito e hanno capito il motivo di tanto spavento. I presenti hanno quindi tagliato le corde e hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del 118. Al loro arrivo, però, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Nessun biglietto di addio

Nella casa sono giunti il pubblico ministero e i carabinieri di Atri che hanno eseguito i rilievi. La donna non avrebbe lasciato alcun biglietto di addio per spiegare il proprio gesto. Il sospetto è che a spingere la donna a togliersi al vita sia stata la delusione per il fallimento della sua attività imprenditoriale. A causa della crisi infatti la donna era stata costretta a chiudere i battenti dell’azienda, ormai un anno fa. Il pm, dopo le verifiche del caso, ha consegnato la salma alla famiglia che potrà così fissare la data del funerale.