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Treviso, anziano con l’Alzheimer muore soffocato da un tovagliolo

Alzheimer

Shock all’interno di una casa di riposo a Conegliano, dove un anziano di 90 anni avrebbe ingoiato un tovagliolo di carta rimanendo così soffocato

E’ dramma in una casa di riposo della provincia di Treviso, dove lo scorso 5 giugno un anziano malato di Alzheimer è rimasto soffocato da un tovagliolo di carta. Si indaga sulla scarsa attenzione di infermieri e personale medico.

Malato di Alzheimer soffocato da un tovagliolo

Durante la cena il 90enne è stato trovato riverso sul tavolo. L’uomo versava in stato di asfissia e già cianotico. A ritrovare l’anziano sarebbe stato il personale della casa di riposo di Conegliano. Il drammatico incidente è avvenuto il 5 giugno 2019, ma solo a distanza di una venti giorni è stata resa nota la notizia. A diffonderla, lo Studio 3A di Treviso, al quale i familiari si sono rivolti. I parenti, infatti, si sono immediatamente allarmati e mobilitati per far luce su eventuali responsabilità della struttura, su cui potrebbe gravare l’accusa di mancata o insufficiente vigilanza.

Una volta scoperte le condizioni in cui versava il 90enne, gli addetti hanno provato ad attuare la manovra di Heimlich. Inutili i soccorsi del personale. Immediata la chiamata al 118, che ha trasportato l’uomo al pronto soccorso dell’ospedale cittadino dove è stato intubato. Fanpage.it fa sapere che durante l’operazione i medici hanno estratto del “materiale di carta” di dieci centimetri per cinque. Si tratterebbe di un tovagliolo probabilmente ingerito dall’uomo in un momento di scarsa lucidità. Nonostante le manovre rianimatorie, i medici non sono più riusciti a rianimarlo. L’uomo è andato in arresto cardiaco e poco dopo è morto.

La denuncia

Oltre al dolore per la triste perdita, i parenti del 90enne malato di Alzheimer hanno manifestato la propria rabbia per quanto accaduto. Infatti, sembra inammissibile che un paziente afflitto da una malattia così invalidante sia stato lasciato solo, soprattutto durante i pasti. Inoltre, appare strano che gli operatori della casa di riposo non si siano immediatamente accorti che l’anziano aveva le vie aree ostruite da un tovagliolo di carta. Probabilmente, se fosse stato prelevato in tempi più rapidi, l’uomo sarebbe ancora in vita.

Così è arrivata la denuncia, così da accertare eventuali responsabilità da parte del personale della struttura.