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Porto Cesareo, eplosione in casa vacanze: morto 62enne

Esplosione casa vacanze, un morto

La vittima è Franco Fanizzi, uno dei due feriti nella deflagrazione in provincia di Lecce. In gravi condizioni anche il nipote 43enne.

Ha perso la vita dopo un’agonia di oltre una settimana, a causa delle lesioni riportate nella violenta esplosione che ha distrutto la casa vacanze in cui si trovava a Porto Cesareo, in provincia di Lecce. La vittima, informa Il Messaggero, si chiamava Franco Fanizzi. L’uomo, 62 anni, era stato ricoverato d’urgenza presso il Centro Grandi Ustionati di Brindisi. Le sue condizioni erano fin da subito apparse disperate, così come quelle del pronipote, il 43enne Massimo Fanizzi, che si trovava nell’abitazione insieme a lui. Entrambi sono rimasti coinvolti nella deflagrazione provocata da una fuga di gas da una bombola da cucina.

Esplosione, feriti zio e nipote

Il drammatico incidente risale a venerdì 21 giugno. Franco Fanizzi e il pronipote si trovavano nella loro casa vacanze quando, intorno alle ore 11.45, l’abitazione è stata scossa da una violenta esplosione che ha devastato gli alloggi. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco del distaccamento di Veglie e del comando provinciale, che hanno estratto i corpi, gravemente ustionati, dei due uomini e hanno provveduto a effettuare i sopralluoghi.

Secondo quanto emerso dalle ricostruzioni, il 62enne era entrato nella stanza della detonazione proprio perché aveva avvertito il tipico odore di gas spandersi per la casa. Preoccupato, ha chiuso la valvola dell’impianto. Ma, nel momento in cui ha acceso la luce tramite l’interruttore, ha provocato una reazione con il gas accumulatosi nella stanza.

La deflagrazione ha fatto crollare le pareti della casa, seppellendo sotto le macerie zio e nipote. I soccorritori del 118 li hanno trasferiti d’urgenza in ospedale, mentre i Carabinieri della stazione di Porto Cesareo hanno aperto un’indagine per far luce sull’accaduto.