Fortunatamente aveva una cassetta di vino tra le sue mani: bevendone qualche sorso si è salvata dalla disidratazione. A Padova una donna è rimasta bloccata in ascensore senza cellulare per 27 ore, in un giorno caldissimo. E’ stata liberata dai vigili del fuoco la mattina del 28 giugno.
Bloccata in ascensore
A Padova, una donna di 50 anni era uscita di casa senza cellulare per andare a portare una cassetta di vino in cantina. Dopo essere uscita di casa, ha preso l’ascensore ma l’impianto si è bloccato. La donna ha provato in tutti i modi a uscire. All’inizio ha provato a forzare le porte, ma non è riuscita ad aprirle. Poi ha iniziato a chiamare aiuto, tuttavia nessuno, neanche la donna delle pulizie che l’aiuta con le faccende di casa, è riuscita a sentirla. La madre della 50enne, essendosi preoccupata perché non rispondeva al cellulare, ha deciso di andare di persona a vedere cosa fosse successo e a verificare che stesse bene. Quando si è recata a casa della figlia, ha capito cosa era successo. Dopo essersi resa conto di non essere in grado di far uscire la figlia dall’ascensore, ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati appena possibile i vigili del fuoco. Intorno alle 9:30 del 28 giugno la donna, rimasta chiusa in ascensore per 27 ore, è stata finalmente liberata. La vittima dello spiacevole incidente ha raccontato ai pompieri che si è salvata dalla morte per disidratazione, molto probabile visto che le temperature sono arrivate fino ai 40 gradi, bevendo una piccola quantità di vino.