Jacopo Bongini Dopo il caldo afoso degli scorsi giorni nel pomeriggio di lunedì 1° luglio una violenta perturbazione si è abbattuta sul nord della nostra penisola. Forti temporali hanno infatti interessato l’Italia settentrionale, colpendo le regioni di Piemonte, Lombardia, Emilia e Trentino. Proprio in Piemonte il maltempo è stato protagonista con potenti grandinate che hanno flagellato la zona di Torino e delle province di Cuneo e Vercelli.
Tempesta di grandine a Torino
I fenomeni temporaleschi hanno iniziato a formarsi sul Piemonte nel corso del pomeriggio, dopo una mattinata relativamente tranquilla. Con un movimento da nord ovest a sud est il maltempo è partito dalla zona delle Alpi e delle Prealpi per poi dirigersi gradualmente verso la pianura.
Nel frattempo una vera e propria tempesta di vento e grandine ha colpito la città di Torino, provocando numerosi danneggiamenti alle automobili e rallentamenti al traffico stradale. Secondo alcune testimoniante i chicchi di grandine avevano dimensioni pari a quelle di una noce.
Lungo corso Vercelli, i veicoli sono stati costretti a procedere a passo d’uomo a causa della carreggiata allagata mentre a Leini, nel torinese, un albero è caduto su un automobile, rendendo necessario per il conducente il trasporto in ospedale.
Evacuato un campeggio in Valsusa
Il maltempo ha inoltre colpito anche le provincie di Cuneo e di Vercelli, alle prese con grandine e piogge torrenziali. Particolarmente grave è invece la situazione in Valsusa, dove è esondato il torrente Orsa nei pressi del comune di Oulx. Sul posto sono immediatamente giunti gli uomini dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto ad evacuare un campeggio situato nelle vicinanze delle rive del torrente.
Situazione non dissimile nelle regioni limitrofe, con fenomeni temporaleschi anche in Lombardia, soprattutto nella provincia di Milano e in quella di Mantova. Disagio anche in Emilia, dove venti di oltre 80 chilometri orari si sono abbattuti nel piacentino, nel parmense, nel reggiano e nel modenese.
Secondo le previsioni degli esperti, per le prossime ore il fronte temporalesco dovrebbe lentamente spostarsi verso est, andando a colpire le regioni del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia.
