Laura Pellegrini Carola Rackete ha lasciato il porto di Lampedusa dove la giovane aveva sfidato il ministro degli Interni e la Corte Europea. Per salvare i 40 migranti a bordo della Sea Watch aveva speronata un’imbarcazione della Guardia di Finanza e aveva forzato il blocco commerciale che le impediva di attraccare in Italia. Ora Carola si trova agli arresti domiciliari e attende la convalida del gip. Vediamo dove si trova la comandante.
L’appartamento in via Dante
Carola Rackete sta scontando gli arresti domiciliari da sabato notte scorso. Dopo aver trascorso le prime notti in un appartamento di Lampedusa, la ragazza si era spostata nel centro di Agrigento per rispondere all’interrogatorio in Tribunale. La capitana della Sea Watch si trova ora in un appartamento nel centro di Agrigento, in via Dante. Infatti, la 31enne dovrà attendere la convalida della condanna da parte del giudice per le indagini preliminari, Alessandra Vella, che si è riservato la decisione per martedì 2 luglio. Per permettere al capitano della nave ong di prendere parte in Tribunale al giudizio, i domiciliari sono stati fatti spostare nell’appartamento della città siciliana. Secondo alcune informazioni, l’appartamento nel quale si trova Carola appartiene a uno dei parenti dell’avvocato. Inoltre, via Dante risulta ora sotto i riflettori mediatici a discapito della vecchia via Mazzini.
Un secondo interrogatorio
Un cittadino di Agrigento ha dichiarato: “Sì da ieri pomeriggio vedo qui molto movimento. Solo stamattina però ho compreso che si trattava di Carola Rackete”. Dalla procura di Agrigento, in attesa del giudizio del gip, trapela un’indiscrezione: sembrerebbe fissato un nuovo interrogatorio per Carola Rackere per l’8 e il 9 luglio prossimi. Le indagini, quindi, proseguono e potrebbero far emergere nelle prossime ore dettagli interessanti.
