> > Esplosione Stromboli, allerta dell'esperto: possibile rischio maremoti

Esplosione Stromboli, allerta dell'esperto: possibile rischio maremoti

esplosione Stromboli

Guido Giordano, dell'Università di Roma, ha voluto ricordare ai residenti rimanere ad alcune decine di metri sopra il livello del mare.

“La cosa più importante è stare in zone protette, nelle cosiddette aree ‘d’attesa’, come nella piazza di San Vincenzo, e lontani dal mare perchè un pericolo associato all’eruzione sono le frane che innescano maremoti, come avvenne nel 2002″. Queste le parole di Guido Giordano, docente di Vulcanologia all’Università di Roma, che ha parlato dell’esplosione del vulcano Stromboli avvenuta il 3 luglio 2019. Giordano ha specificato che si sono verificate “due vibrazioni: la prima di terra e la seconda acustica, d’orecchio. E’ probabile che la prima esplosione abbia avuto un effetto sismico”. Secondo l’esperto, sarebbe “necessario stare alcune decine di metri dal dislivello del mare, stare in contatto con i volontari della protezione civile e attendere istruzioni”.

Allerta maremoti

Secondo quanto riferito da Giordano, Ginostra si troverebbe maggiormente a rischio maremoti, dal momento che è meno riparata di Stromboli ed è stata colpita da molteplici incendi. “Si sta provvedendo a spostare le persone in luoghi di sicurezza” ha dichiarato il professore universitario. Inizialmente i residenti, spaventati, si sono barricati in casa per proteggersi dalla pioggia di cenere. Alcuni turisti, invece, si sono buttati in mare.

Il sistema di allarme anti-tsunami

“Il sistema di allertamento acustico” ha affermato Angelo Borelli, capo della Protezione civile nazionale, in merito all’attivazione del sistema per la prevenzione dei maremoti alle Isole Eolie, “oltre che per il rischio maremoto, può essere uno strumento utile per fornire messaggi di allerta alla popolazione anche per altre tipologie di rischio che consentano una prevedibilità nell’evoluzione dei fenomeni. Nel caso, invece, di eventi improvvisi ed imprevedibili il sistema potrà essere comunque utilizzato per dare un segnale di allarme alla popolazione”.