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Per Carola non finisce qui: ecco cosa potrebbe incastrarla

La comandante della Sea-Watch 3

Il Gip di Agrigento ha disposto la sua liberazione. Carola rimane indagata dalla procura per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Il giudice Alessandra Vella non ha convalidato il suo arresto. Ma la comandante della Sea-Watch 3 è ancora indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Per lunedì 8 luglio è fissato il prossimo interrogatorio.

Carola Rackete ancora indagata

Non si discute di altro in questi giorni se non della liberazione della giovane tedesca. Ma in realtà la decisione riguarda solo il provvedimento di custodia cautelare. La sua vicenda non è affatto chiusa: lunedì dovrà andare di nuovo in tribunale per esporre la sua visione dei fatti. Ecco perché non è stata espulsa dal suolo italiano come chiedeva a gran voce il Ministro Salvini.

Nella procura di Agrigento proseguono infatti le indagini che la vedono coinvolta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il pm Patronaggio vuole andare fino in fondo per capire se le motovedette libiche presidiano a dovere la zona Sar. E di conseguenza verificare la legittimità o meno della presenza della Sea-Watch 3 in quell’area.

Se non venisse confermata, andrà stabilito il motivo per cui la nave si trovava lì al momento del salvataggio. Ha avuto contatti con gli scafisti? O il salvataggio è avvenuto in modo fortuito? Domande che potranno trovare una risposta solo dopo che Carola avrà presentato la propria visione dei fatti.

Massima attenzione avranno i velivoli utilizzati dalle Ong per avvistare eventuali barconi in difficoltà in acque libiche. E’ infatti stato uno di quelli ad aver intercettato l’imbarcazione soccorsa dalla Sea-Watch.