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Chieti, non frena in tempo: figlio schiacciato dalla mietitrebbia

mietitrebbia pesaro

A Chieti un uomo è morto schiacciato da una mietitrebbia guidata da suo padre: non ha frenato in tempo

Un rapporto padre-figlio che ha lasciato il posto a una fatalità più che imprevista e che è costata cara all’uomo di 46 anni che ha perso la vita mercoledì 3 luglio 2019 perché schiacciato dalla mietitrebbia guidata da suo padre. Ci troviamo vicino Chieti -tra San Buono e Furci, dove i due stavano lavorando nei campi di loro proprietà. Uno scivolone ha fatto a sua volts scivolare quella mansione svolta abitualmente in un dramma per il quale Roberto Cupaiolo lascia una moglie e tre figli di cui uno nato di recente.

Non ha frenato in tempo

Roberto Cupaiolo non si trovava a bordo della mietitrebbia mentre stava dando indicazioni a suo padre su alcune manovre da eseguire. L’uomo poi avrebbe tentato di salire sulla macchina in movimento: è scivolato e suo padre non ha frenato in tempo. Non ha potuto evitare il peggio e a niente sono valsi i tentativi di rianimare l’uomo da parte del 118 chiamato dal padre della vittima. Suo figlio è morto sul colpo e sul posto. Un istante imprevisto e che si è consumato in fretta. Il padre di Roberto Cupaiolo è ancora sconvolto.

Tutti gli abitanti della zona stentano ancora a crederci. Roberto Cupaiolo aveva festeggiato il suo compleanno lo scorso 1 luglio 2019 circondato dall’amore di sua moglie e soprattutto dei suoi bambini -di cui uno di tenerissima età. Anche il Sindaco di Furci, Angelo Marchione, è addolorato ed esprime la sua vicinanza nei confronti dell’intera famiglia della vittima. Una tragica, dolorosa fatalità che il padre di Roberto non è riuscito ad evitare mentre cercava di seguire le chiare indicazioni di suo figlio.