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Arezzo, schiaffi e pizzicotti su bambini di un asilo: maestra sospesa

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Al minimo atto di disobbedienza picchiava e minacciava i bambini, per per farli dormire o durante il cambio di pannolini. Una maestra indagata.

Nuovi episodi di maltrattamenti su minori da parte di una maestra. Stavolta ad essere stata interdetta per 12 mesi dalla professione, in attesa dell’esito delle indagini e dell’eventuale processo, una educatrice e titolare di un asilo nido nel Valdarno Aretino, in provincia di Arezzo.

I maltrattamenti della maestra

A far scattare l’inchiesta le segnalazioni di alcune mamme “preoccupate per i comportamenti strani assunti dai figli e il racconto di schiaffi e pizzicotti da parte di una maestra”, come riferisce in una nota l’Arma. I Carabinieri hanno quindi chiesto alla Procura di installare nella scuola alcune telecamere nascoste le quali hanno registrato “numerosi episodi durante i quali la maestra picchiava e minacciava i bambini” a “ogni minimo atto di disobbedienza”.

Nei video sarebbero stati documentati “schiaffi sulla testa o sul corpo per obbligarli a dormire, a star fermi mentre cambiava loro il pannolino oppure a restare seduti in maniera appropriata sulle sedie dell’asilo”. Alcune volte invece i bambini venivano “minacciati” con la promessa che, se non avessero ubbidito, sarebbero stati picchiati oppure stato chiamato “il dottore”.

Nessuno si era accorto

Gli episodi normalmente avvenivano durante l’ora di pranzo quando la maestra rimaneva sola con i piccoli per vegliarli durante il riposino. Le altre collaboratrici della struttura, infatti, rimangono estranee alla vicenda poiché quando l’indagata era in loro presenza assumeva “un comportamento adeguato al proprio ruolo facendo come se nulla fosse mai accaduto”.

Al termine delle indagini infatti è scattato un provvedimento interdittivo solo per la 31enne la quale per un anno non potrà esercitare alcun tipo di professione che abbia ad oggetto la cura, l’istruzione o l’affidamento per motivi di studio, sanitari o di cure di qualunque persona.