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Parma, ricoverata 28enne morsa dal ragno violino

Parma ragno violino

La ragazza è giunta al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore presentando febbre alta e una forte infiammazione.

Paura per una 28enne di Collecchio, in provincia di Parma. La ragazza è stata ricoverata all’Ospedale Maggiore a causa delle conseguenze del morso di un ragno violino. Si apprende da Parma Today che la giovane si è recata in pronto soccorso allarmata dai sintomi persistenti. In un primo momento, infatti, ha sottovalutato il disturbo, poi ha notato un forte e persistente arrossamento. Poi, intuendone la causa, ha fortunatamente deciso di intervenire tempestivamente e di rivolgersi a un medico. Il personale sanitario ha deciso il ricovero, diagnosticandole febbre alta e una profonda infiammazione. I medici hanno asportato la sacca di veleno, riporta Il Messaggero, praticando due fori sulla porzione di corpo colpita dall’aracnide. A due giorni dal ricovero, la ferita è stata dichiarata definitivamente pulita e la 28enne sembra essere fuori pericolo.

Ragno violino, morto 45enne

Lungo circa 4-5 centimetri, il ragno violino è diffuso in tutta Italia, da nord a sud. Le conseguenze di un suo morso, per quanto spesso indolore, possono rivelarsi estremamente pericolose per la salute e, in alcuni casi, fatali. Risale al settembre 2017 il decesso di un uomo di 45 anni, il cagliaritano Massimiliano Stara. La puntura minuscola, solo apparentemente innocua, lo ha portato alla morte dopo tre mesi di agonia, ricorda Leggo. L’animale lo ha morso mentre si trovava al lavoro in un campo di Capoterra, nel sud della Sardegna. Il veleno del ragno ha attaccato prima il tessuto muscolare della gamba, per poi compromettere la funzionalità di organi vitali come fegato, polmoni e reni. Le sue condizioni sono precipitate fino al decesso per arresto cardiaco.