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Mediterranea, la gioia della donna incinta salvata dalla Ong

Mediterranea incinta

La sua foto, esausta ma sorridente mentre i soccorritori dell'Alex le passano un ecografo sulla pancia, è diventata virale.

Esausta, sicuramente impaurita e incerta sul futuro che la attende. Ma sorridente, mentre i soccorritori passano l’ecografo sulla sua pelle per accertarsi che il bambino che porta in grembo sia in buona salute. È la donne incinta salvata dall’Alex, la barca a vela della Ong Mediterranea Saving Humans che ha recuperato 54 migranti al largo della Libia per poi portarli in salvo, verso le coste dell’Europa, dando origine all’ennesimo braccio di ferro tra l’organizzazione non governativa e il Viminale.

Mediterranea foto Valerio Nicolosi

L’allarme delle Ong

La foto di questa emozionatissima futura madre, scattata da Valerio Nicolosi e condivisa sulla pagina Twitter della Ong spagnola Open Arms, è diventata virale. Ma, fanno sapere i portavoce della Mediterranea, non si tratta dell’unica donna incinta a bordo. Insieme a lei ci sono altre due migranti in stato di gravidanza, oltre ad altre otto donne e quattro bambini. I soccorritori lanciano l’allarme e parlano di un “alto livello di disidratazione dopo tre giorni di viaggio”. “Ora hanno bisogno di essere portati in un porto sicuro in Europa”, aggiunge Alarm Phone.

Mentre il ministro dell’Interno Matteo Salvini ripete che “in Italia non arrivano”, un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che l’Unione “segue da vicino tutti i casi di ricerca e salvataggio che si verificano nel Mediterraneo. Sappiamo che tra Malta e l’Italia sono state prese disposizioni sulla nave. Al momento non abbiamo altri dettagli, ma restiamo ovviamente pronti a cooperare“.

Sea Eye, salvati 65 migranti

Nel frattempo, continuano sbarchi e salvataggi nelle acque del Mediterraneo. Intorno alle ore 12.30 è stata diffusa da Tgcom24 la notizia che una nave della Ong Sea Watch ha soccorso 65 naufraghi al largo della Libia. Si attende ora una risposta dai governi di Tripoli, Roma e La Valletta.