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Trento, sgominato giro di prostituzione cinese: 6 arresti

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I carabinieri hanno messo fine a un giro di prostituzione cinese attivo in Lombardia, Trentino e Liguria.

E’ stato sgominato un giro di prostituzione cinese, che operava in varie zone d’Italia. I carabinieri del Comandi Provinciali di Trento, Imperia e Milano, secondo quanto è stato disposto dal gip del Tribunale di Trento, hanno arrestato sei persone, ritenute colpevoli di favoreggiamento alla prostituzione.

L’operazione dei carabinieri

Le indagini, iniziate dai carabinieri di Trento dopo aver ricevuto informazioni preziose dal comando di Mezzolombardo, ha rilevato la presenza un giro di prostituzione cinese dentro due abitazioni private di Trento e Mezzolombardo. Sei persone residenti in Trentino, Lombardia e Liguria sarebbero responsabili del favoreggiamento al meretricio. Ogni appartamento aveva una “matrona”, cinese, che doveva occuparsi di tenere sotto controllo le ragazze. Un uomo cinese, noto come “lo zio di Milano”, manteneva i rapporti con il capoluogo lombardo. Egli sarebbe andato a Trento solo per incassare i guadagni del mese: 18.000 euro in contanti, che avrebbe portato in auto fino a Milano. Nell’organizzazione del giro di prostituzione erano presenti anche tre italiani: due trentini ed un ligure, che facevano da prestanome per l’affitto degli appartamenti e sbrigavano le piccole incombenze. Ad esempio, dovevano sorvegliare i controlli della Polizia e mettere gli annunci degli incontri sui siti internet appositi. In particolare un 45enne residente a Sanremo, in provincia di Imperia, si occupava della parte informatica, mentre i due trentini, un cinquantenne ed un settantenne, della logistica. Infatti i due avevano messo a disposizione gli appartamenti, rispettivamente a Mezzolombardo ed a Trento.