Marco Bruto Argomenti trattati
Il veliero Alex di Mediterranea è appena arrivata a Lampedusa. La barca dell’ong scortata da due motovedette è entrata in porto dopo aver violato l’alt imposto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. C’è grande fermento sul molo e la zona è presidiata da polizia e carabinieri.
Il commento di Salvini
È arrivato puntuale come uno orologio svizzero il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “La nave dei centri sociali, che a quest’ora sarebbe già arrivata a Malta che aveva dato la disponibilità di un porto sicuro, infrange la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane. Le forze dell’ordine sono pronte ad intervenire, vediamo se anche in questo caso la ‘giustizia’ tollererà l’illegalità: in un paese normale arresti e sequestro della nave sarebbero immediati. Questi non sono ‘salvatori’, questi sono complici dei trafficanti di esseri umani“.
Situazione insostenibile
La decisione dell’ong arriva a seguito di una notte di inutili trattative per il possibile sbarco a Malta. La situazione a bordo era diventata insostenibile. Le condizioni igienico sanitarie hanno portato l’equipaggio al dover prendere una scelta: “Lo stato di necessità costringe a scelte non facili e di cui ci assumiamo la responsabilità, a differenza di chi quelle responsabilità non se le assume giocando con la pelle di uomini donne e bambini”.
La posizione della Sea-eye
Per ora resta ancora fuori dalle acque territoriali la nave battente bandiera tedesca Sea-eye. Il ministro dell’Interno tedesco Seehofer poco fa aveva dato la sua disponibilità ad accogliere parte dei migranti sia della Alex che della Alan Kurdi. Ora il ministro tedesco ha deciso di appellarsi a Salvini invitandolo ad aprire i porti. ” “Le chiedo di riconsiderare la sua posizione di rifiutare l’apertura dei porti italiani”.
