Laura Pellegrini Sabato 6 luglio intorno alle 16 un ragazzo di 20 anni ha perso la vita a seguito di un incidente sul Grande raccordo anulare di Roma. Un secondo ragazzo, inoltre, sarebbe rimasto ferito. Il sinistro si è verificato tra le uscite 27 e 28: un’auto pirata, infatti, avrebbe speronato la Smart con a bordo i due giovani. Poi si è data alla fuga: è caccia all’uomo. La polizia sta effettuando le ricerche per ritrovare il colpevole accusato di omicidio stradale.
L’incidente sul Grande raccordo anulare
Sabato pomeriggio un grave incidente ha causato sulle code sul Grande raccordo anulare. Una Smart con a bordo due giovani 20enni è stata speronata da una seconda auto. Nel sinistro ha perso la vita uno dei due ragazzi, mentre l’altro è ferito gravemente. L’uomo alla guida del secondo mezzo è ancora in fuga. Secondo le prime ricostruzioni della polizia stradale, la Smart sulla quale viaggiavano i due 20enni sarebbe stata colpita dall’altra auto dopo una manovra di sorpasso. All’altezza del chilometro 59, il giovane alla guida ha perso il controllo dell’auto finendo fuori strada. Infine, l’uomo sull’altro mezzo è scappato senza prestare soccorso ai giovani. I ragazzi, inoltre, stavano viaggiando con il tettuccio dell’auto aperto per godersi il sole e il vento: sono stati scaraventati sull’asfalto. Nel volo uno di loro ha perso la vita.
Le vittime
L’incidente è stato violento e molti testimoni sono accorsi per soccorrere i due ragazzi. All’arrivo dell’ambulanza, però, uno dei due 20enni era già morto. L’altro, invece, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale San Camillo dove lotta tra la vita e la morte. Gli agenti della polizia stradale e della polizia locale della capitale, presenti sul posto, hanno effettuato gli opportuni rilievi e accertamenti. Ora si cerca l’uomo in fuga.
