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Migranti, continuano gli sbarchi fantasma in Sardegna

13 migranti sbarcano sulle coste sarde

Sbarco fantasma di 13 migranti sulle costa sud occidentali sarde. Aumentano gli sbarchi della tratta Algeria-Sardegna, più agibile e meno controllata della più tradizionale Libia-Sicilia.

Intorno alle 8 di questa mattina una piccola imbarcazione con 13 persone a bordo è giunta a Porto Pino, nel sud ovest della Sardegna. Dopo l’intervento dei Carabinieri, i migranti sono stati condotti al Centro di primo soccorso e accoglienza di Monastir, alle porte di Cagliari.

Sardegna, da inizio anno più di 200 sbarchi. Oggi altri 13 arrivi

Nonostante rispetto all’anno scorso si registri una drastica riduzione degli arrivi via mare, nelle isole non si placano i cosiddetti sbarchi fantasma. Non solo in Sicilia, area di maggiore interesse mediatico, ma anche in Sardegna, dove dal 1 gennaio 2019 si contano circa 200 barchini arrivati, per lo più provenienti dall’Algeria.

I tredici sbarcati in mattinata sono tutti uomini, in buono stato di salute e per la maggior parte algerini. Si trovano ora in un centro vicino Cagliari e sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Questura del capoluogo.

Solo ieri altri otto migranti, sempre algerini, avevano raggiunto le coste sarde. Pare infatti che la tratta Algeria-Sardegna inizi ad essere presa maggiormente in considerazione, in quanto ritenuta più agibile e meno controllata di quella Libia-Sicilia.

Esprime preoccupazione il segretario regionale del sindacato Siulp Polizia, Salvatore Deidda. “Il fatto che la rotta per Lampedusa abbia qualche difficoltà è marcatamente palese. La nostra preoccupazione è che chiudendo quella rotta si cerchi di arrivare in Sardegna, meno esposta mediaticamente. E più conveniente per gli immigrati perché eviterebbero di stare per lungo tempo in Libia”, ha dichiarato.

Di sbarchi fantasma ha parlato ieri il Ministro dell’Interno nel corso di un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. L’obiettivo è quello di utilizzare radar, mezzi aerei e navi della Marina e della Finanza per incrementare i controlli e ridurre gli arrivi.