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Roma, militare abusa della figlia di 9 anni: violenze anche in caserma

militare abusa della figlia

"Papà ha tentato di violentarmi, anche in caserma", racconta la vittima, ora 14enne. Nell'auto del maresciallo rinvenuto materiale pedopornografico

Militare abusa della figlia, che solo dopo diversi anni ha deciso di parlare e raccontare l’orrore di cui è stata vittima. La giovane all’epoca dei fatti aveva solo 9 anni.

Militare abusa della figlia, la denuncia

Cresce il numero delle violenze su bambini e adolescenti. Accentuate dai rischi legati all’uso delle nuove tecnologie, molto spesso non si sporge neppure denuncia. Nel 70% dei casi l’abuso si consuma fra le mura domestiche. In sei casi su dieci si tratta di bambine, il più delle volte sotto gli 11 anni. E’ il caso anche di una ragazzina romana, ora 14enne, che dopo anni ha denunciato le violenze subite dal padre.

E’ una lettera liberatoria quella scritta dalla 14enne. Una lettera di sfogo e di dolore. L’ha scritta per esternare, finalmente, quella sofferenza che pesa come un macigno nella sua coscienza. Ha tenuto nascosta la verità per alcuni anni, ma ora ha deciso di parlare. La sua confessione è stata letta da Suor Pia, una delle suore della casa famiglia dove si trova la giovane. La sua storia è stata ripresa da Il Corriere della Città.

“Papà ha tentato di violentarmi, anche in caserma. Avevo 9 anni“, è la rivelazione drammatica e scioccante scritta dalla ragazzina. Le violenze avrebbero avuto inizio all’età di 8 anni, prolungandosi nel tempo. La suora ha immediatamente fatto scattare l’allarme e avviato le indagini. Aperto un processo sul padre della giovane, maresciallo 38enne.

La 14enne, insieme agli altri due figli della coppia, è stata allontanata dai genitori, accusati di trascurare e non accudire adeguatamente i propri figli, costringendoli anche ad assistere ai loro numerosi litigi dovuti all’imminente separazione della coppia. Stando alla versione resa nota dal padre, si tratterebbe solo di invenzioni della ragazza. La 14enne si starebbe vendicando dopo una lite con il papà e in seguito ai rimproveri da lui ricevuti.

Tuttavia, gli agenti pare non diano credito alla versione fornita dal padre. Infatti, a bordo dell’auto del 38enne, gli inquirenti hanno ritrovato un paio di mutande da bambina chiuse all’interno di una busta di plastica e due dvd. Uno dei due filmati è un cartone animato pedopornografico, l’altro invece è intitolato “Violenza paterna”.