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Tromba d'aria a Milano Marittima, danni riparati dopo sole 8 ore

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Come riportato su Facebook dal comune di Cervia, l'operazione di ripristino ha visto l'interventi di 30 mezzi, 25 squadre ed oltre 130 operatori.

Dopo sole 8 ore dalla tromba d’aria che nella mattinata del 10 luglio ha interessato la località balneare di Milano Marittima la situazione è completamente tornata alla normalità. In un post pubblicato in serata dal profilo Facebook del comune di Cervia – di cui Milano Marittima è una frazione – è stato infatti reso noto il totale ripristino della viabilità stradale, nonché dello stato degli stabilimenti balneari.

Il messaggio su Facebook

Nel post viene sottolineato l’enorme sforzo collettivo che ha visto impegnati fianco a fianco operatori e cittadini: “Milano Marittima dopo la tromba d’aria torna alla normalità a tempo di record! A neanche 8 ore dall’evento di questa mattina cittadini e turisti di nuovo al mare! Un intervento massiccio. 30 mezzi, 25 squadre e oltre 130 operatori insieme a 21 ditte intervenute e alla grande forza di volontà di cittadini e operatori turistici! Tutto il Comune di Cervia e il sindaco Massimo Medri ringraziano i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale, il Corpo Forestale dello Stato, Cesenatico Servizi e il Comune di Cesenatico, il supporto della Regione Emilia-Romagna, Hera, Enel, i volontari e tutti coloro che si sono impegnati in questo sforzo enorme! Questo dimostra che tutti insieme si può realizzare l’impossibile!”.

Parole condivise anche dal sindaco Massimo Medri, che sul suo profilo Facebook scrive: “A Milano Marittima torna a splendere il sole! E le nostre spiagge sono di nuovo aperte! Abbiamo messo in moto una “macchina” enorme e stiamo lavorando senza sosta: voglio ringraziare personalmente tutta questa grande squadra”.

I danni della tromba d’aria

I forti venti che hanno colpito la zona nella mattinata hanno comportato lo sradicamento di alcuni grossi alberi che si sono riversati sulla carreggiata stradale. Il maltempo ha infatti causato notevoli disagi non solo alla circolazione dei veicoli, ma anche a quella ferroviaria, con l’interruzione del traffico sulla linea Ravenna-Rimini. Disagi si sono avuti anche negli stabilimenti balneari, con numerosi lettini ed ombrelloni portati via dal vento.