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Siracusa, trovato cadavere del fratello di Alfio Sambasile, boss al 41 bis

forze dell'ordine

L'uomo era pregiudicato per reati minori, tra cui alcuni furti.

E’ accaduto nella periferia di Lentini, in provincia di Siracusa. Un uomo di 54 anni, identificato come Sebastiano Sambasile, è stato trovato morto nel pomeriggio di mercoledì 10 luglio 2019. La sua scomparsa era stata denunciata il giorno prima dai familiari alle forze dell’ordine, che hanno dato subito il via alle ricerche. Sebastiano era fratello di Alfio Sambasile, indicato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catania come un esponente di spicco del clan Nardo sottoposto al regime del 41bis e rinchiuso in carcere per omicidio, oltre che per altri reati. Stando a quanto confermato dagli inquirenti, il 54enne era pregiudicato per alcuni reati minori.

Il ritrovamento

Un giallo che gli inquirenti si stanno impegnando a risolvere, quello che ha coinvolto la comunità della cittadina siciliana. Secondo quanto riportato dai media locali, il corpo senza vita di Sambasile sarebbe stato rinvenuto in contrada Reina Rappis, nel comune siciliano vicino a Siracusa. Le ricerche condotte dai carabinieri sono state portate avanti anche con un elicottero, grazie al quale gli inquirenti sono arrivati al ritrovamento del cadavere. Quest’ultimo sarebbe stato individuato non lontano dall’automobile della vittima (a circa 300 metri) e non riporterebbe segni di violenza apparente, né ferite da arma da taglio o colpi di pistola.

Secondo gli investigatori, che stanno indagando sulle cause della morte di Sambasile, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di omicidio. Il Nucleo investigativo di Siracusa, Augusta e i Carabinieri di Lentini stanno lavorando per fare luce sulla vicenda. I familiari attendono i risultati dell’autopsia.